La Fosfina è un gas tossico utilizzato per il controllo dei parassiti tramite fumigazione.

Cadir Lab ha sviluppato un metodo per la determinazione dei residui di fosfina sui cereali mediante spazio di testa accoppiato a gascromatografia, per rispettare i limiti di legge anche dei prodotti destinati all’infanzia (10ug/kg).

La fosfina (chiamata anche fosfano, fosfuro di idrogeno, idrogeno fosforato o triidruro di fosforo) è un gas altamente tossico. Può uccidere facilmente anche a concentrazioni relativamente basse.

Impieghi nell’agroalimentare

Il gas fosfina è utilizzato principalmente per il controllo dei parassiti tramite fumigazione. Nelle aziende agricole viene impiegato spesso sotto forma di palline di fosfuro di alluminio, che producono la fosfina a contatto con l’acqua atmosferica. Queste palline inoltre contengono altri prodotti chimici che sviluppano ammoniaca contribuendo a ridurre il potenziale di autoignizione o esplosione del gas tossico. Contengono inoltre altri agenti, principalmente mercaptani, che conferiscono alla fosfina un caratteristico odore di aglio rivelandone la presenza nell’atmosfera. Soprattutto per i cereali ed i prodotti alimentari essiccati la fumigazione avviene saturando le celle di stoccaggio o le cisterne di trasporto con il gas sviluppato.

Norme di impiego nei laboratori

L’utilizzo della fosfina è vincolato ad una autorizzazione della Questura competente ed i tecnici di laboratorio che svolgono le analisi devono essere in possesso di patenti speciali per l’impiego del gas tecnico.

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